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lunedì 25 aprile 2016

GALLIANO A MASSA: SOGNO O SON DESTA?


Non sognavo! Questo mostro sacro del jazz ha suonato davvero a Massa ed ho avuto la fortuna di ascoltarlo! Per la verità il Teatro Guglielmi, una bomboniera dall'ottima acustica, non è nuovo ad ospitate di alto livello: ho visto Roberto Gatto con Rava, Fresu e Bollani - speriamo rifacciano qualcosa insieme - ed anche un altro monumento della musica che è Chick Corea un po' di anni fa!
Spettacolo fantastico, impreziosito come al solito da qualche battuta spiritosa nello stile di Galliano, egregiamente accompagnato da 7 archi. 
Al termine del concerto altra bella sorpresa è stata trovare lo Steakburger Gourmet aperto. Purtroppo in Versilia, diversamente che a Roma per esempio, i ristoranti non hanno aperture molto "lunghe" la sera e a Massa quando si esce da teatro le possibilità di essere sfamati non sono molte. Invece credo siano abituati a chiudere tardi: entrati alle 23 passate non hanno battuto ciglio e ci hanno fatti accomodare. Il locale è molto carino, stiloso ed anche il personale ed il cuoco sono in linea col luogo


Io mi sono lasciata trascinare dall'abitudine ed ho preso il solito panino con hamburger, bacon ed insalata (ne ho provati altri in diverse occasioni e devo dire che sono tutti gustosi ed equilibrati). Il gusto è deciso e la croccantezza di insalata e bacon si sposano bene con la morbidezza dell'hamburger. Quanto al pane non credo che sia una preparazione artigianale, ma non è affatto sgradevole.
Ho accompagnato il panino con verdure saltata (servite in una padellina), il tutto su un vassoio di legno: bella presentazione.
E per finire: Crème brûlée!
Ci siamo dilungati a chiacchiera senza che nessuno ci facesse capire che dovevano chiudere ed anzi prima di uscire abbiamo chiacchierato anche col cuoco su piatti e birre gluten free: al momento servono quella che ho bevuto anche al Mercato Centrale di Firenze, ma dovrebbero reinserirne un'altra...bisogna tornare a provarla!

Pane senza glutine: sì
Birra senza glutine: sì

Steakburger Gourmet
Via Cavour, 26
54100 Massa

venerdì 22 aprile 2016

LA REGINA DELLA PIZZA HA IL CIUFFO BLU...(AL BACIO A ORTONOVO)


...e accoglie i suoi clienti nel modo migliore: non con cortesia affettata che mette a disagio o con burbera scontrosità che infastidisce, ma con familiarità. Al Bacio si sta proprio bene sia per l'ambiente accogliente che per la pizza che è ottima sia gluten free che nella versione "normale". Io amo la margherita e poche volte prendo pizze farcite, mai la prima volta che vado in un locale: per poter valutare l'abilità del pizzaiolo e la bontà degli ingredienti credo che pizza base sia la migliore tester.
Visto che al Bacio sono di casa ho seguito il suggerimento di provare una nuova variante: crema di asparagi, asparagi e salame ungherese. L'idea mi è piaciuta molto perché sono per l'utilizzo dei prodotti di stagione e quindi l'ho provata anche se non mi convinceva l'abbinamento col salame ungherese.

Mi sbagliavo di grosso: il salame ungherese ci sta benissimo! Il sapore affumicato e saporito si sposa benissimo con la dolcezza e la mineralità degli asparagi e della loro crema. La cottura perfetta e la giusta elasticità della pasta, di altezza media hanno reso il piatto davvero gustoso, come al solito! 
Possiamo accompagnare la pizza con una birra senza glutine (generalmente hanno Peroni, Daura Damm o Tennet's) e per finire non manca mai almeno un dolce gluten free.
La pizza si sposa altrettanto bene col Vermentino: la Liguria è ricca di vini eccellenti, prodotti con questo vitigno. Nelle vicinanze del Bacio, andando verso Carrara, si trova Cantine Lunae Bosoni, che ha alcune ottime etichette pluripremiate, mentre dirigendosi verso Sarzana troviamo La Pietra del Focolare. Si tratta di un'azienda a carattere familiare, che ha 13 vigneti che insistono su più Comuni ed i più lontani sono a 7 km di distanza l'uno dall'altro: ci vuole davvero passione per coltivarli! Le etichette meritano tutte di essere provate ed hanno anche un ottimo rapporto qualità/prezzo.
Tornando alla cena, l'altra sera sono stata fortunata perché, oltre alla sorpresa della pizza, ne ho avuto un'altra ancor più gradita: il tiramisù senza glutine! Suggerisco a tutti i ristoratori di prepararlo, ma anche a noi a casa, visto che si tratta di una ricetta davvero facile e che non "intralcia" le altre preparazioni: è sufficiente utilizzare, se si è stati attenti alla contaminazione, la crema del tiramisù e aggiungervi semplicemente dei biscotti per celiaci. 
Certo non è detto che poi ci venga così buono come quello del Bacio, ma almeno proviamoci!

Birra senza glutine: si

Pizzeria Al Bacio
Via Aurelia, 235
Castelnuovo Magra (SP)

sabato 16 aprile 2016

IL MERCATO CENTRALE DI FIRENZE: UN RINASCIMENTO CONTEMPORANEO


Sarebbe stato un vero peccato lasciar decadere una delle più belle opere di Giuseppe Mengoni, molto funzionale e luminosa e con un'estetica che personalmente mi piace moltissimo per l'utilizzo del metallo e del vetro. Per fortuna questo non è accaduto ed il Mercato Centrale di Firenze vive una seconda fulgida giovinezza, grazie al progetto di affidare gli spazi del primo piano agli "artigiani del gusto", come li definisce perfettamente il sito ufficiale. 
Ci sono stata domenica scorsa ed ancora nel primo pomeriggio era pieno di gruppi di ragazzi, famiglie, meno giovani, turisti e nonostante il gran numero di persone ho notato pulizia, ordine e non c'era affatto ressa. 
Ogni stand ha la cucina a vista e ce n'è per tutti i gusti: dalla cucina vegana, alla brace, al lampredotto, alle paste, ai fritti, ai formaggi, fino alla sua regina la mozzarella di bufala, per finire coi dolci, senza prima essere passati dalla pizzeria.
Anche noi celiaci possiamo toglierci qualche soddisfazione. Io sono andata spedita al lampredotto, che nella tradizione viene servito col pane. Essendo subissati da richieste e quindi con il rischio di contaminazione altissimo, gli addetti mi hanno sconsigliato (professionali!) l'acquisto, suggerendomi di tornare durante la settimana, quando il minor afflusso consente una maggiore attenzione. Tornerò sicuramente per provare il lampredotto e vi farò sapere.
Mi sono quindi diretta dalla Famiglia Savigni per mangiare un po' di carne alla brace.
Ho segnalato che sono celiaca (consiglio di farlo sempre, anche se prendete un cibo che naturalmente non contiene glutine, per evitare la contaminazione. Non è detto infatti che mentre un cuoco cucina della carne la giri con una forchetta che ha toccato la farina o avvicini del pane) e mi hanno servito senza problemi una grigliata mista e una tagliata di bovino di montagna, cotta al punto giusto

E da bere? Ero certa che non ci fosse la birra senza glutine...ma ne avevo proprio voglia così l'ho chiesta lo stesso. "Al massimo mi dicono di no- mi sono detta - e comunque più persone lo chiedono e più è facile che la inseriscano". Invece al Mercato Centrale di Firenze avevano già pensato a noi ed ho provato una birra bionda che non conoscevo e che è molto gradevole, con un gusto rotondo
Infine sono passata dalla golosissima pasticceria siciliana che purtroppo propone gluten free solo dei biscotti alle mandorle, ma mi auguro che ampli presto la scelta.

Pane senza glutine: no
Birra senza glutine: si 

mercoledì 13 aprile 2016

LA COSTA DEI BARBARI ALLA LECCIONA: UN INNO AL PESCE


All'inizio della Lecciona, una delle spiagge più belle ed incontaminate d'Italia che prosegue fino al Parco di San Rossore, si trova la Costa dei Barbari, un ristorante sul mare davvero ottimo. 
Sono legata a questo posto perché qualche anno fa (va beh più di qualche...) ci andavo a ballare e ci sono tornata dopo tanto per la consegna dei diplomi della Fisar Versilia, non il mio perché sono ancora all'inizio del mio percorso per diventare sommelier.
E' stato tutto ottimo, ma la parte della cena che ho preferito è stato l'antipasto, per la maggior parte gluten free (a parte i fritti). Per la "terra" c'erano molti salumi, l'ormai classica forma di parmigiano tagliata a scaglie, della caprese ed altre insalate a base di terra.


Mentre la scelta mare era composta da carpacci di tonno, salmone, acciughe marinate, ostriche freschissime, moscardini in umido (che adoro) e molto altro! Un vero omaggio a questo dono del mare, cucinato in svariate ricette.











Anche per i primi ed i secondi non ci sono problemi per noi celiaci. Insomma merita proprio di andarci anche per il personale gentile e per la vista meravigliosa, visto che il locale ha un'ampia vetrata sul mare, che la rende una location perfetta per una cena romantica. E' perfetta anche per le famiglie, grazie agli ampi spazi ed alla spiaggia, perfetta per permettere ai bimbi di correre e giocare. 
Se andate alla Costa dei Barbari per pranzo, vi consiglio di fare una bella passeggiata sul mare verso Pisa: il solo vedere la macchia mediterranea coi suoi colori e profumi pungenti che cede spazio alle dune e poi al blu del mare è incantevole. D'estate poi è un posto meraviglioso per fare un tuffo e prendere il sole: non c'è mai troppa gente e l'acqua è molto pulita.

Pane senza glutine: no

giovedì 7 aprile 2016

AL CONFINE FRA MASSA E MONTIGNOSO: IL CASCINALE


Sabato sera con un bel gruppo di amici abbiamo deciso di andare a mangiarci una pizza. Visto che non eravamo in pochi abbiamo scelto il Cascinale: l'ambiente è abbastanza spazioso ed anche molto accogliente. Per noi celiaci poi ci sono birra, pizza e dolce...direi l'ideale!
Ho avuto però la brutta sorpresa, sfogliando il menù, di leggere che la pizza senza glutine ha un supplemento di 2 euro.
Non sono tanto ortodossa da chiedere lo stesso prezzo di una pizza normale, anche se è talmente poco l'incremento di costo della farina per una sola pizza che, anche per un motivo di tipo commerciale, se avessi una pizzeria non differenzierei i prezzi, ma comunque ammetto che un esercente possa voler mantenere lo stesso margine di guadagno anche se "sfama" un celiaco...2 euro sono davvero eccessivi! Direi che 50 centesimi potrebbero colmare il gap gluten-gluten free.
Ma veniamo ai piatti. La pizza è abbastanza buona: io ho preso una margherita con zucchine e alici
  
forse il forno a gas e non a legna penalizza un po' la cottura. La birra non la conoscevo e ve la consiglio.
Molto buono e ben presentato il dessert: un barattolino con gelato (nella versione originale crema chantilly), nocciole e frutti di bosco.

Il personale è molto gentile ed il servizio veloce.

martedì 5 aprile 2016

INCORNICIATA FRA LE CAVE DI MARMO NELLA PIA' A COLONNATA, LA PATRIA DEL LARDO


In una bella domenica di sole, prima di godersi la spiaggia, è molto bello visitare le cave di marmo di Carrara: è possibile fare una gita didattica molto interessante sulle modalità di estrazione dell'"oro bianco" in una cava in galleria per poi salire all'aperto e godere di una meravigliosa vista a 360°, circondati da mare e cave.
All'ora di pranzo, sarebbe imperdonabile tornare subito a valle, senza aver visitato il borgo di Colonnata, l'avamposto abitato più alto nei monti carraresi, ben tenuto e con una chiesa che è un gioiellino. Ad accoglierci nella piazzetta c'è un pavone, che salutiamo velocemente...ci aspettano Nella Pià...



Il ristorante, situato nello slargo più in basso, quello che i Colonnatesi chiamano Piazzetta, si trova appunto Nella Pià, un bell'esempio di ottimo recupero di una vecchia casa diroccata, ripristinata nel rispetto dello stile del borgo.
Per noi celiaci sono disponibili tutti i piatti dall'antipasto al dolce, ma non il pane senza glutine.
Io mi sono fatta tentare dal prodotto principe del luogo: il lardo!


Delizioso l'antipasto con altri salumi oltre al lardo: mortadella, salame nostrano, pancetta morbida e delicata e un sorprendente carpaccio di chianina affumicato (da provare!).
Per rimanere in tema ho proseguito con un petto d'anatra al lardo, davvero ben cotto. Il tutto annaffiato da un Sangiovese abbastanza giovane e poco pretenzioso.
Per finire non ho potuto resistere alla torta al cioccolato e peperoncino, preferibile un po' più soffice a mio gusto personale. Il servizio è stato veloce ed i proprietari molto gentili.
La sorpresa finale è stata nel conto: 21 euro compresi acqua, vino e caffè! Ci tornerò senz'altro!
Nello scendere a valle suggerisco una tappa veloce all'antica Cava Romana, recentemente recuperata, grazie ad uno studio in collaborazione con l'Università di Pisa: è davvero impressionante pensare che già a quei tempi avessero le competenze tecniche per estrarre il marmo.

Pane senza glutine: no

Nella Pià
Via Fossacava, 3
Carrara fraz. Colonnata

venerdì 1 aprile 2016

FRA DIAVOLO: UNA GARANZIA A DIANO MARINA


Amo molto il Ponente ligure ed ho la fortuna di capitare spesso a Diano Marina, così non rinuncio mai ad una passeggiata in spiaggia e ad un pranzo da Frà Diavolo. Il locale è molto accogliente, facile da raggiungere (sul lungomare) e Gabriella, la titolare, è sempre molto disponibile.
La scelta è ampia anche per noi celiaci: dalla pizza ai primi ai secondi e non mancano mai pane e focaccia gluten free. Prendo spesso la pizza, perché difficilmente la si trova così buona, accompagnata da una fresca Daura Damm (birra gluten free).
L'ultima volta che ci sono andata ho mangiato un gustosissimo piatto di calamari con olive e panizze (di farina di ceci) e, come di consueto, non ho rinunciato al dolce.
Dopo pranzo si può andare a visitare il vicino borgo di Cervo, famoso per il Festival Internazionale della musica da camera, che si tiene ormai da più di 50 anni, oppure salire verso le colline, circondati dai profumi e dei colori della macchia mediterranea, per visitare le cantine che producono un ottimo Pigato, le cui uve beneficiano del microclima marino e del sole ligure.

Pane senza glutine: sì
Focaccia senza glutine: sì
Birra senza glutine: sì

Locanda Frà Diavolo
Corso G. Garibaldi, 1
Diano Marina (IM)